Mi pare fosse Ceausescu, quello che dice mangiava su piatti d’oro, lasciando il suo popolo vivere di stenti. Presidente di una repubblica socialista predicava bene e razzolava malissimo, questa dicotomia disturbava più d’ogni altra cosa. Girava sta voce “ quello mangiava su piatti d’oro” e i rumeni sotto il regime comunista facevano la fame. Ma quello che mi domandavo allora era: mettiamo pure che si tratta a caviale e champagne, il preo di mangiare su piatti d’oro, quando l’oro potrebbe essere usato altrimenti, quale fusse!? L’oro rappresenta il lusso, possedere oro indica capacità d’acquisto, una ricchezza economica, con la quale potresti procurarti una cultura e conseguentemente buon gusto e buone maniere. Di fatto molti di coloro che hanno questo tipo di ricchezza la utilizzano per mostrare la stessa e per null’ altro. I petrolieri arabi, quelli che vanno in giro nel lenzuolo a uso fantasmi, hanno spesso case cariche d’oro negli arredi, talmente tanto oro che fecero distributori di lingotti da piazzare nei loro hotel di lusso a Jeddah, Medina, Riyadh. I Casamonica, uguale! Non c’è testata che non abbia pubblicato la foto del gabinetto dei “signori” Casamonica i quali, prima della festa dello scummogghio, defecavano e mingevano in sanitari intarsiati d’oro, poi si lavavano le mani girando rubinetti d’oro. Dico mettiamo che uno vuole proprio ostentare il benessere in cui vive, perché decide di ostentarlo nel bagno? Il primo pensiero che mi viene è che abbia potuto farsi il bagno in casa solo di recente perché fino all’altro ieri aveva un camerino di commoro in cortile fuori di casa! Osservo la foto in ogni suo particolare per vedere fino a che punto può arrivare il cattivo gusto: Il marmo venato alle pareti ed il lambrì imbottito di pelle dorata, in pendant col copritazza!, gli inserti in oro sui sanitari raccamati che più raccamati non s’erano mai visti e va leva tuttu u pruvulazzo da ogni singola ansa di porcellana! Senza pensare alle goccioline d’acqua dopodoccia sulla cornice dello specchio! E i tappetini?!! Como ci misero sti tappetini dozzinali!? Ed ecco che mi compare ammucciato dietro la colonnina del lavandino, il minuscolo caldobagno celestino. Che caduta di stile! Uncà cu tutta st’opulenza un impianto di riscaldamento giusto un t’u putivi fare? Tinni pintisti pi l’ultimi mille euro? C’hanno a dire i genti?