La voce de La Stampa
Oltre a essere un luogo di preghiera, con le loro cupole, archi, cortili e decorazioni le moschee sono anche delle affascinanti attrazioni turistiche. Dal Marocco alla Malesia, Civitatis ha stilato una lista delle moschee più belle del mondo. Nel cuore di Casablanca si trova la moschea di Hassan II, emblema della città marocchina. E sebbene la sua costruzione abbia ricevuto molte critiche, questo enorme tempio inaugurato nel 1993 è anche una delle moschee più belle del mondo. Perché? Migliaia di artigiani hanno partecipato alla sua costruzione, lavorando con i migliori marmi, legni e graniti. Ha il minareto più alto del mondo, la sua sala di preghiera può contenere fino a 25.000 persone e la terrazza esterna può ospitare fino a 80.000 visitatori. Ogni dettaglio di questo edificio è stato pensato meticolosamente e i suoi numeri sono davvero impressionanti. Il tempio ha anche un fascio di luce installato in cima al minareto che, con una portata di 30 chilometri, proietta ogni notte la luce verso la Mecca.
Sapevate che la moschea di Jumeirah è uno dei monumenti più fotografati di Dubai? Questa moderna costruzione sorprende per la sua splendida architettura ispirata all'epoca medievale fatimide. Inoltre, è l'unico luogo di culto islamico della città che apre le sue porte anche ai non credenti e si trova a breve distanza da Jumeirah Beach.
Oltre a essere una delle moschee moderne più imponenti del mondo, la Sheikh Zayed di Abu Dhabi è anche una delle più belle. La sua costruzione è iniziata nel 1997 ed è stata inaugurata 10 anni dopo senza badare a spese. Il costo totale di questo tempio è stato di circa 600 milioni di dollari: un gioiello architettonico costruito con pregiati marmi e una grande quantità di pietre preziose. E al suo interno si trova anche il più grande tappeto persiano del mondo, con una superficie di 5.627 metri quadrati. Acciaio, vetro e cristallo. Questi sono i materiali che fanno parte della moschea di cristallo, situata nella città costiera di Kuala Terengganu, diventata in poco tempo una delle grandi attrazioni della Malesia. E l'esterno è ancora più suggestivo quando cala la notte e la moschea si illumina con i colori dell'interno. Nello stato di Selangor, sempre in Malesia, si trova la moschea del Sultano Salahuddin Abdul Aziz, la più grande del Paese, con imponenti forme poliedriche e colori bianchi e blu che gli conferiscono un'atmosfera unica.
A Lahore, in Pakistan, dove si trova invece la moschea Badshashi con le sue grandi cupole bianche. Questo esempio di architettura mongola ha terminato la sua costruzione intorno al 1673 e, nonostante il passare del tempo, conserva ancora il caratteristico colore rosso dell'arenaria delle sue pareti. La grande moschea di Djenné, in Mali, è la più grande costruzione sacra fatta di argilla. Considerata il fiore all'occhiello dell'architettura sudanese-saheliana, questa costruzione si trova nel delta interno del fiume Niger. E oltre a essere uno dei monumenti più noti dell'Africa, dal 1988 questa moschea è considerata, insieme al centro storico della città, Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco.
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