I migliori caricabatterie wireless (Magsafe inclusi) che potete comprare - macitynet.it

2022-10-09 15:16:50 By : Ms. Linda Chen

Apple ormai da diverso tempo sta proponendo la ricarica wireless per tutti i suoi dispositivi, compresi gli ultimi iPhone 13 e 14, che portano la velocità di ricarica wireless fino a 15W se utilizzati con il nuovo Magsafe. Si ricaricano in wireless e sono compatibili con Magsafe anche Airpods Pro di seconda generazione e Airpods 3. Ma caricatore wireless può comunque fare comodo anche a tutti i possessori di iPhone più vecchi (i primi compatibili sono stati gli iPhone 8) e per tanti altri dispositivi di terze parti che si ricaricano senza fili come cuffie, auricolari e così via.

I motivi per acquistare un pad di ricarica wireless vanno anche oltre la semplice quantità di prodotti compatibili con questa tecnologia. Parliamo infatti di comodità e semplificazione.

Grazie a queste “piattaforme” non è necessario ricorrere a cavi e hub di ricarica. Anche se si perde di velocità, si ha il vantaggio di ridurre il disordine e le problematiche di gestione dei cavi.

In aggiunta a questo un caricabatterie wireless è anche universale. Può essere usato per ricaricare qualunque dispositivo che integri questa tecnologia senza dover ricorrere a differenti cavi, spinotti e caricabatterie da muro. L’unica accortezza è che sia compatibile con lo standard Qi (pronuncia “ci” che in cinese è il termine per soffio di vita), un’interfaccia standard sviluppata dal consorzio Wireless Power Consortium cui aderiscono praticamente tutti i maggiori protagonisti dell’industria elettronica tra cui anche Apple. Ogni singolo prodotto Apple compatibile con la ricarica wireless è certificato Qi anche se Apple ha introdotto, come vedremo, alcune peculiarità in questo sistema di ricarica.

La principale innovazione che distingue i caricabatterie wireless Apple è nello standard Magsafe. Questa tecnologia proprietaria che ha debuttato nel 2020 con il lancio di iPhone 12 consente ad un caricabatterie che la adotta di fornire fino a 15W; si tratta della potenza possibile quando un caricabatterie adotta il cosiddetto profilo EPP (Extended Power Profile) che si contrappone al BPP (Baseline Power Profile) che permette di raggiungere solo 5W.

Il problema sta nel fatto che l’abilitazione è collegata ad un chip che Apple fornisce solo a chi aderisce, appunto, alla licenza Magsafe. In caso contrario un qualunque caricabatterie EPP fornirà ad un dispositivo Apple al massimo 7,5W.

Il problema risiede, probabilmente, nei costi che un licenziatario deve sopportare nell’acquisto dei diritti per sfruttare il chip proprietario di Apple. Una mossa utile a preservare il… diritto di Apple a sostenere con successo la vendita dei propri accessori Magsafe ma che certamente riduce la scelta perché molti produttori cinesi che avrebbero la capacità di creare accessori Magsafe a bassi costi non hanno quella di competere offrendoli ai costi che essi avrebbero integrando il chip per la ricarica 15W.

Per questo al momento non ci sono molti prodotti compatibili con lo standard Magsafe. Anzi ce ne sono pochissimi; di fatto solo quelli prodotti da Apple e un paio di Belkin e di Mophie. Questo accade ancora oggi a distanza di due anni dal lancio della tecnologia Magsafe. Se la cosa vi ricorda quel che accade con lo smart connector di iPad, avete ragione. Si tratta di una soluzione geniale per collegare ad un iPad accessori di differente tipo senza abbinamento e senza necessità di una batteria interna ma che al momento è adottato (quasi) solo da Logitech proprio per i costi.

Quando si acquista un caricabatterie si deve stare quindi prestare attenzione a due fattori: non comprare un caricabatterie da 5W quindi quelli BPP (Baseline Power Profile); ce ne sono ancora molti in commercio con questa specifica usando i quali la ricarica sarebbe insopportabilmente lenta.  È bene puntare almeno ai caricabatterie che siano in grado di fornire almeno 7,5W.

Un secondo avvertimento riguarda, secondo del che abbiamo detto sopra, i numerosi caricabatterie definiti come Magsafe. In questo momento quelli che sfruttano tutti i vantaggi del sistema Magsafe, come detto sopra, sono pochissimi. Il problema è che molti produttori continuano ad usare il termine Magsafe per prodotti che non lo sono realmente ma del Magsafe hanno solo la capacità di attrarre magneticamente l’iPhone e di centrare con precisione la piastra di ricarica ma ricaricano iPhone alla velocità standard: 7,5W.

Se si vuole un “vero” dispositivo Magsafe si deve cercare l’etichetta Made for Magsafe.

Il limite è rilevante unicamente per la velocità di ricarica di iPhone perchè nel caso di Airpods non c’è alcun problema visto che le prestazioni in ricarica sono largamente inferiori a 15W. Anche nel caso degli iPhone la differenza di potenza nominale non deve trarre in inganno; un caricabatterie Made For Magsafe è sì più veloce ma non del doppio più veloce. In pratica un caricabatterie da 7,5W ricarica un iPhone in 4 ore, un caricabatterie Magsafe di Apple lo ricarica in 3 ore.

La vera differenza, come spieghiamo nella nostra recensione del Magsafe di Apple, viene fatta nel corso della prima ora di ricarica quando un caricabatterie certificato Magsafe ricarica un iPhone 12 o un iPhone 13 più o meno al 45% mentre un caricabatterie QI da 7,5W arriva a poco più del 30%.

Prima di passare ai migliori caricabatterie wireless un’importante avvertimento. Se non avete un iPhone da 12 in su (o peggio un dispositivo non Apple) non dovete comprare un caricabatterie Magsafe. In questi casi, non solo non c’è il magnete che serve ad attirare e centrare adeguatamente il telefono, ma la ricarica sarà più lenta persino di quella che otterrete ricaricando il vostro telefono con un caricabatterie da 5W.

Non è chiaro perché questo accada (si può ipotizzare sia un sistema di protezione imposto da Apple per evitare danni ai dispositivi privi del chip di controllo), ma è un fatto che senza un iPhone specificatamente indicato come compatibile Magsafe, si sprecherebbero solo dei soldi. Ovviamente un Magsafe si può invece tranquillamente usare per ricaricare qualunque dispositivo con ricarica wireless a bassa potenza come gli Airpods.

Non si deve comprare un Magsafe (e neppure un altro caricabatterie wireless ad alte prestazioni) se non si ha a disposizione un caricabatterie USB-C PowerDelivery 3. L’ammonimento potrebbe non essere fondamentale al giorno d’oggi quando praticamente tutti i caricabatterie hanno questa caratteristica, ma se avete un vecchio caricabatterie USB-C con una vecchia implementazione della tecnologia PowerDelivery non sarete in grado di spuntare le migliori prestazioni. Per sapere quali caricabatterie comprare vi consigliamo di leggere la nostra lista dei migliori caricabatterie veloci

Come detto i caricabatterie wireless sono in numero enorme e a prezzi che partono da pochi euro. Nella nostra lista che trovate qui sotto abbiamo cercato di selezionare quelli che rispondo a tutte le caratteristiche indicate sopra. Partiamo dai caricabatterie Magsafe ma includiamo anche quelli non Magsafe ma con specifiche elevate, buona qualità costruttiva e prezzo adeguato.

Il primo dei caricabatterie wireless che viene alla mente è certamente il Magsafe. È stato il primo capace di fornire la massima potenza Come sempre la periferica si distingue per un minimalismo assoluto. Come diciamo sopra è è in grado di ricaricare gli iPhone 12 e succesi quasi alla sua alla loro massima potenza nominale, ma solo quando sono abbinati ad un alimentatore da 20W: così si raggiungerà la potenza di ricarica massima di 15W, valore dichiarato da Apple pari al doppio dello standard Qi di 7,5W. Il fatto che sia magnetico gli permette non solo di attaccarsi saldamente ma anche di centrare esattamente la spirale di ricarica dentro all’iPhone, così da metterlo subito in posizione corretta. Potete leggere la nostra recensione a questo indirizzo

Questo caricatore Native Union riprende esattamente le forme e le sembianze di quello Apple sopra elencato, tanto da poter essere considerato un clone. Non costa meno di quello ufficiale ed allora potreste chiedervi il perché lo indichiamo in questa lista. Semplice, ha un cavo molto più lungo dell’originale, e a molti potrebbe fare davvero comodo. Ovviamente, riesce a caricare gli iPhone in modalità wireless fino a 7,5W. Ad ogni modo, come già accennato triplica la misura del cavo ufficiale Apple, e dunque è assolutamente consigliato a chi ha necessità di avere un cavo molto più lungo.

Belkin è da sempre uno dei brand più noti quando si tratta di accessori Apple, ed è per questo che troverete diversi prodotti di questo marchio all’interno di questa lista. In questo caso partiamo subito con un accessorio 3 in 1 che permette di ricaricare contemporaneamente tutti i dispositivi Apple con un unico caricabatteria e ottenere una ricarica fino al 33% più rapida per Apple Watch. Inoltre, trattandosi di un accessorio ufficiale Made For MagSafe, permette di caricare l’iPhone a piena velocità di 15W. Questo Belkin 3 in 1 consente di caricare contemporaneamente iPhone, Apple Watch e AirPods, il tutto con un design davvero compatto, che potrete riporre in qualsiasi borsa e portarlo con voi anche in viaggio.

Se cercate un’alternativa a basso costo capace di concorrere con Magsafe non c’è nulla di meglio del PoweWave Wireless di Anker. È una sorta di clone di Magsafe anche se non ha la pretesa di imitarlo nel design ma unicamente nella funzione. Si collega magneticamente e molto saldamente al dorso di iPhone e lo ricarica senza fili. Rispetto al prodotto Apple ha un costo più basso e un cavo USB-C più lungo. È anche ben disegnato ed è anche molto piccolo e compatto.

Belink è stata la prima aziende (e ancora oggi una delle pochissime) al mondo ad aderire all progetto MagSafe per la produzione di accessori compatibili con il nuovo sistema di carica magnetica presentato da Apple lo scorso autunno. Il Belkin Boostcharge Pro è un accessorio molto interessante perchè include una piattaforma MagSafe certificata, quindi compatibile con la ricarica a 15W degli iPhone 12, e un sistema per ricaricare gli AirPods se avete la versione con ricarica wireless.

Questo accessorio è molto minimalista e nel contempo anche molto elegante; è realizzato in plastica di eccellete qualità e acciaio e nella confezione trovate anche un caricabatterie da 40W. Il prezzo non è certo quello che si potrebbe definire economico, ma acquistare un Magsafe e un caricabatterie wireless per AirPods oltre ad un caricabatterie come quello incluso nella confezione potrebbe non essere di molto più conveniente.

C’è anche una versione che permette di ricaricare insieme anche un Apple Watch

Anche se non tutti reputano il rapporto tra prezzo qualità del Magsafe Duo fissati al giusto livello non c’è dubbio che si tratta di un prodotto di riferimento se si vuole ricaricare un iPhone 12 e un Apple Watch insieme. Basato sulla piattaforma tecnologica Magsafe contiene un magnete per posizionare correttamente l’iPhone, è in grado di ripristinare la batteria di iPhone 12 ed Apple Watch insieme al massimo delle loro prestazioni. Può essere usato anche per ricaricare gli AirPods Pro o gli AirPods con ricaricare wireless. Macitynet l’ha provato qui, in precedenza non l’avremmo consigliato, ma da qualche mese si trova ogni tanto a prezzi molto appetibili per le qualità che offre.

Anche Anker ha rinnovato la propria linea di caricatori wireless. Anker Powerwave rientra nei prodotti studiati proprio per questi modelli e per i successivi iPhone 13 e iPhone 14. Si tratta di uno di quegli accessori che rientrano nella categoria dei “compatibili” con Magsafe, il che significa che supporta il design con magnete dei nuovi telefoni ma li ricarica a solo 7,5W. In compenso funzioni anche come supporto e permette di ricaricare sulla base anche un paio di auricolari che potrebbe essere ad esempio degli Airpods. Sulla base non c’è il magnete ma questo piccolo limite è ricompensato dall’ergonomia del dispositivo e dal prezzo che è più basso di quello del singolo Magsafe.

Belkin è da sempre uno dei protagonisti quando si parla di accessori per iPhone di fascia alta. Ecco Belkin Boost Charge dock di ricarica wireless, che fornisce una ricarica wireless rapida simultanea, fino a 15 W, per due dispositivi dotati di tecnologia Qi. Ricarica attraverso la maggior parte delle custodie leggere in plastica, fino a 3 mm e funziona con tutti i dispositivi Qi, inclusi iPhone 12, 12 Pro, 12 Pro Max, 12 Mini, SE, 11, 11 Pro, 11 Pro Max, AirPods, Samsung S20, S20+, S20 Ultra, Note20, Note20 Ultra, Pixel 4, 4XL e altri È corredato della certificazione Qi per una maggiore sicurezza sulla qualità.

Il Native Union Drop Wireless non è molto diverso funzionalmente da altri prodotti simili, ma si separa da tutti i concorrenti per le piccole dimensioni (non è molto più grande di un alimentatore Magsafe) e per i materiali. È realizzato in alluminio e stoffa e nella parte superiore, dove si trova proprio la stoffa, c’è una trama di fili in silicone antiscivolo. È costruito per il rilevamento di oggetti estranei e protezione termica per una ricarica sicura. Nel caso dell’iPhone fornisce fino a 7,5W; se avete un cellulare Android la ricarica avviene a 10W. È interessante anche il connettore USB-C, questo significa che potete collegarlo usando uno dei cavi che avete in casa e che usate per altri dispositivi più moderni.

Ancora, rimanendo nel campo delle basi meno sofisticate ma non per questo di bassa qualità  vi segnaliamo anche il Belkin BOOST↑UP di Belkin. Supporta lo standard wireless Qi con una potenza fino a 7,5W. Questo è di fatto un prodotto “sicuro” anche in caso in futuro aggiornamento software di Apple perchè viene presentato anche da Apple sul suo sito di commercio on line.  La particolarità sta nel fatto che qui abbiamo oltre un caricabatterie wireless anche un supporto per tenere in posizione verticale oppure orizzontale iPhone (o qualunque altro telefono). In pratica è un supporto sicuro per le call o FaceTime oppure per guardare un film o una serie.

TwelveSouth PowerPic mod come tutti i prodotto di TwelveSouth è davvero originale. Di base è un comune caricabatterie wireless capace di ripristinare la batteria di iPhone a 7,5W ma la sua struttura è peculiare: il dorso che supporta la piastra di ricarica è in acrilico trasparente ed è personalizzabile. In pratica potete inserire al suo interno una foto o un disegno che lo rende un elemento di arredo. Può anche essere usato senza foto, lasciandolo  trasparente. In questo modo apparirà come un oggetto minimalista e diverso da tutti i caricabatterie da tavolo

HaloLock di ESR è un caricabatterie da tavolo compatibile progettato per i dispositivi con Magsafe. Grazie al magnete, ricaricare iPhone è più semplice, considerando che il dispositivo viene richiamato in sede, non dovendo dunque preoccuparsi di come viene adagiato sul pad di ricarica. In pratica è il concetto alla base di Magsafe. Ovviamente il blocco magnetico funziona con un iPhone 12 e iPhone 13 senza custodia, una custodia ESR HaloLock o una custodia ufficiale per Magsafe. Permette di ricaricare iPhone 12 a 7.5W se abbinata a un cavo PD o QC da 18W. Questa nuova versione ha anche la particolarità di avere un piccolo cavalletto sul retro, che consentirà di posizionare lo smartphone sulla scrivania come se fosse su una dock.

Se si cerca qualche cosa che sia originale è possibile guardare ai caricabatterie in pietra di Einova. Questi accessori disegnati in Italia sono realizzati in marmo, travertino, arenaria o pietra lavica. Funzionano come un normale caricabatterie wireless, sono certificati QI e hanno una potenza fino a 10W che significa 7,5W per un iPhone. Non avendo nulla di differente da un normale caricabatterie wireless il loro principale punto di forza è l’originalità dei materiali che si intonano con specifiche collocazioni e ambienti. Esiste anche una versione “Dual” con doppia spira di ricarica pensata per supportare un telefono e un altro accessorio come degli Airpods.

È sempre di Einova questo vassoio con sistema di ricarica wireless. Anche qui come nel caso della piattaforma in marmo non c’è nulla di particolare nel funzionamento; si tratta di un sistema che ricarica a 10W un dispositivo compatibile Qi. Le cose cambiano invece per il fattore di forma; la ricarica avviene all’interno di un vassoio che ha posto anche per collocare chiavi, monete e altro piccoli oggetti. In pratica si tratta di uno svuota-tasche con funzione di ricarica wireless. I rilievi rettangolari sul vassoio delimitano l’area all’interno della quale è possibile ricaricare lo smartphone in qualunque posizione. L’indicatore LED  dice quando il caricamento è attivo.

Quello di Belkin sarebbe un normale caricabatterie wireless ma a distinguerlo da tutto il resto è il fatto che è integrato con uno sterilizzatore ai raggi UV. In pratica quando ricaricate il telefono eliminate da esso anche batteri, muffe, funghi e virus. Inutile dire che in questo momento un caricabatterie come questo resta attuale perchè, problema pandemia a parte, avere un dispositivo igienizzato può essere una buona idea. La scatoletta può contenere telefoni (con custodia inclusa) e altri oggetti con diametro fino a 188 mm e altezza fino a 14 mm. Ricarica wireless rapida fino a 10 W per dispositivi con tecnologia Qi per i telefoni Apple la ricarica si ferma a 7,5W. Lo potete usare anche per altri piccoli oggetti come monete o chiavi.

Ovviamente, no. Basta effettuare una ricerca su Amazon per scoprire quante basette di ricarica wireless siano compatibili con i nuovi iPhone dal modello 12 e iPhone 8. Alcune di queste potrebbero con funzionamento magsafe non essere certificate da Apple e, dunque, il loro utilizzo potrebbe non essere garantito nel tempo, per via di futuri ed eventuali aggiornamenti iOS di Apple.

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