Il commissario capo Matteo Luconi sul terrazzo dell’abitazione al terzo piano e i rilievi della scientifica sulla finestra dalla quale la piccola è stata lasciata nel vuoto
Prima getta la figlia di tre anni dalla finestra del terzo piano poi tenta il suicidio: mamma di 40 anni in stato di fermo per tentato omicidio, è piantonata in ospedale.
Lei, R. A. di origine indiana, e la bambina sono vive ed entrambe fuori pericolo e questa è l’unica notizia positiva, quasi un miracolo se si pensa al volo di circa 10 metri fatto dalla piccola, nel contesto di una tragica vicenda avvenuta nel pomeriggio di ieri a Macerata (leggi l’articolo). Ai poliziotti della Volante e della Squadra mobile della questura, che sono intervenuti in via Alighieri, sono state necessarie diverse ore per delineare il quadro di quanto avvenuto.
La finestra dalla quale è precipitata la piccola
Fin da subito tutto ha fatto pensare ai poliziotti che fosse stata la donna a gettare la bambina da una finestra dell’abitazione, una palazzina il cui ingresso è in via Foscolo per poi cercare lei stessa di gettarsi nel vuoto. La piccola, alle 15,45 di ieri, è precipitata da circa dieci metri di altezza finendo su un marciapiede in via Alighieri e ha riportato diverse fratture, al bacino, ad una gamba al polso e un pneumotorace. I medici dell’ospedale di Torrette, ad Ancona, dove la bambina è stata trasportata dal 118, si sono subito presi cura della piccola assieme ad una equipe arrivata dal Salesi ospedale dove, poi, è stata trasferita. Ieri sera la bambina è stata operata al femore, ora è ricoverata in Rianimazione pediatrica e ha una assistenza continua. Questa mattina è stata sottoposta ad un ulteriore intervento per ridurre le fratture, già da ieri sera viene considerata fuori pericolo e le sue condizioni sono stabili. La prognosi resta riservata. Nel pomeriggio l’ospedale Salesi ha diffuso una nota sulle condizioni della bambina in cui si rileva che aveva delle «profonde ferite al collo» che nel corso della notte sono state saturate.
La mamma si trova all’ospedale di Macerata dove è stata ricoverata dopo essere stata portata al pronto soccorso ed è piantonata dai poliziotti al reparto di Psichiatria. Gli agenti ieri hanno sentito testimoni che potevano spiegare cosa fosse accaduto e i motivi di quel gesto choc. I poliziotti hanno sentito il marito della donna e la coppia indiana che abita nel loro stesso appartamento.
Secondo gli inquirenti, la 40enne avrebbe lanciato la piccola dalla finestra, dopo essersi chiusa in camera da sola con lei, per il timore, che secondo gli investigatori sarebbe stato del tutto immaginario e infondato, che il papà partisse per l’India con la figlia. Una volta gettata la figlia dalla finestra la donna aveva tentato lei stessa il suicidio ma non era riuscita a gettarsi nel vuoto. Da quanto ricostruito dalle indagini la 40enne non risulta fosse seguita da servizi sociali o da qualche struttura.
Choc a Macerata, bimba cade dal terzo piano La mamma tenta il suicidio
Se dovessi camminare in una valle oscura, non temerei alcun male
Leggendo la cronache locale o quella nazionale, mi imbatto sempre più spesso in fatti che sono il segno di un becero imbrutimento del nostro popolo e dall’ altra dal fallimento di tutto ciò che dovrebbe tutelarci. Penso alla Giustizia,alle FF.OO., ai Servizi Sociali, all’ ambito Psichiatrico. CHI PO NON VO, CHI VO NON PO, CHI SA NON FA, CHI FA NON SA, ET COSI EL MVUNDO MAL VA.
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