Morto il terrazzer Roberto Crovato: suo il pavimento del negozio Olivetti

2022-10-09 16:35:26 By : Ms. Elizabeth Wu

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VENEZIA - È morto dopo una lunga malattia a 74 anni l'imprenditore - artigiano Roberto Crovato. Terrazzaio-mosaicista della più antica famiglia di artigiani, originali del Friuli, attivi fin dal'400 e provenienti da Sequals, da dove partivano per fare mosaici in tutta Europa (la tradizione del mosaico di Spilimbergo è tuttora viva e apprezzata ovunque). Le loro opere sono presenti a San Pietroburgo, Berlino, Parigi. A Venezia il primo gastaldo dell'arte povera dei terrazzai con altare nella chiesa distrutta di San Paternian, era infatti Giobatta Crovato, anno 1483. L'incisore settecentesco Giovanni Grevembroch immortalò i terrazzai Crovato al lavoro con l'orso, ovvero l'attrezzo per levigare a mano. Roberto, dopo il diploma all'Accademia di Belle Arti, cominciò giovanissimo, con la ditta del padre Antonio. Nel 1958 l'architetto Carlo Scarpa lo volle per i pavimenti del celebre negozio Olivetti di Piazza San Marco. Un oggetto di culto per la storia dell'arte contemporanea, visitato ogni anno da migliaia di persone. E basterebbe solo questo per rendere onore al valore della sua maestria. Con il Fai, Roberto Crovato partecipò a diversi restauri conservativi. Fu conosciuto all'estero dopo aver realizzato i terrazzi per la Casa Missoni. «Cosa desidero? - disse lo stilista - è molto semplice. Questi sono i miei maglioni, i terrazzi li voglio uguali». Più facile a dirsi che a farsi, ma l'impresa riuscì, con soddisfazione di committente e artigiano. Sue le opere per Anish Kapoor, Philippe Stark, il patriarcato di Venezia, Palazzo Ducale e Musei Civici. Numerosi i lavori all'estero. A Gerusalemme e in America, oltre Roma, Siena e Milano. L'artigiano Stefano Vianello, già suo allievo, lo ricorda come un vero artista. «Pochi conoscevano il valore delle pietre e del marmo come lui. Un creativo naturale». Oggi la tradizione dei terrazzai è mantenuta in vita da tre sole imprese artigiane del centro storico. I funerali si svolgeranno martedì nella chiesa di San Canciano alle 9.