Piastrelle per cucina, a prova di macchia - Cose di Casa

2022-10-09 17:56:19 By : Mr. Wan Qi

Le piastrelle in ceramica sono tra le migliori soluzioni per rivestire i pavimenti e le pareti della cucina. Ma quali scegliere? Ecco qualche proposta.

Belle, resistenti e facili da pulire: le piastrelle ceramiche, grazie a queste qualità, si rivelano molto indicate per l’ambiente cucina. Vediamo perché. 

Il pavimento della cucina, com’è noto, è esposto al calpestio, soprattutto nella zona cottura e lavaggio, e allo sporco, che rende necessarie pulizie frequenti e con l’utilizzo di prodotti chimici. Per le pareti il discorso è differente. La criticità riguarda soprattutto la fascia tra la zona operativa e i pensili, esposta alle macchie di cibo durante la cottura.

Perciò, prima della scelta, occorre considerare la destinazione d’uso della piastrella, perché non necessariamente quelle che vanno bene per le pareti andranno bene a terra. Molte collezioni, infatti, prevedono una tipologia di prodotti per i rivestimenti e una diversa per il pavimento. Le caratteristiche possono differire in base al materiale (monocottura, bicottura, gres, ecc), ma anche alle proprietà tecniche del singolo prodotto. Queste informazioni vengono riportate, per legge, sulla scheda tecnica che accompagna ogni confezione di piastrelle, sulla base dei risultati di test previsti dalle normative di settore.

Quando si parla di piastrelle per i pavimenti della cucina, la scelta cade inevitabilmente sul gres porcellanato, il più evoluto tra i materiali ceramici. A base di materie prime selezionate – argille di alta qualità, feldspati, caolino e sabbia – viene cotto ad altissima temperatura (circa 1.235 °C). È definito a tutta massa o colorato in massa quando l’impasto e lo strato superficiale sono identici. • Le caratteristiche principali sono: idrorepellenza, alta resistenza meccanica, alle macchie, agli acidi, all’usura, ai graffi e alle abrasioni. È adatto per tutti gli ambienti interni, ma anche per l’esterno (è ingelivo).

In cucina, il gres porcellanato è molto indicato anche per proteggere la zona dietro il lavello e il piano cottura da macchie e schizzi d’acqua, non è poroso e si pulisce semplicemente con una spugna. Le lastre di spessore sottilissimo (3-3,5 mm) vengono oggi impiegate anche per i piani di lavoro e, proprio per la loro leggerezza, persino per ricoprire le ante.

Se per le sue caratteristiche tecniche il gres porcellanato si rivela adatto anche per le pareti, lo sono anche tutti gli altri materiali ceramici. Tra questi, i più diffusi sono le monocotture (tra queste, la monoporosa è la più assorbente, perciò poco adatta per i pavimenti), e le bicotture (poco adatta per i pavimenti, perché delicata) e, più in generale, la pasta bianca di maggior pregio.

Cemento, legno, marmo, disegni geometrici o floreali. Qualunque grafica può oggi essere impressa sulla superficie delle lastre ceramiche, grazie alla stampa a getto d’inchiostro ad alta risoluzione. Elementi che contribuiscono all’alta resa estetica sono le texture, con effetti tridimensionali sempre più realistici (per esempio a imitazione del legno o della pietra), e i bordi rettificati, perfettamente squadrati, per una posa quasi senza fughe.

I rivestimenti Montpellier di Iperceramica, in bicottura, hanno la superficie suddivisa in riquadri in leggero rilievo che si ispirano alle vecchie cementine. Possono essere utilizzati anche in abbinamento ai fondi in tinta unita Perle e Gris. Misurano 20 x 50 cm, e costano da 9,99 euro al mq. www.iperceramica.it

Trame e orditi riprodotti in ceramica per la serie Fabric di Marazzi, per il rivestimento di pareti, in monocottura a pasta bianca. Qui sono proposte nella versione tridimensionale Struttura Basket 3D, colore cotton. Ciascuna misura 40 x 120 cm e ha uno spessore di 6 mm. Prezzo da rivenditore. www.marazzi.it

Recuperano il piccolo formato tradizionale, ma in una nuova versione: le piastrelle in ceramica Siviglia di Porcelanosa Grupo sono elementi rettangolari divisi in 6 quadrati. Nel colore Rose, ciascuno misura 20 × 31,6 cm (H 9,2 mm). Sono indicate per il rivestimento di ambienti interni. Prezzo da rivenditore. www.porcelanosa.com

La parete è rivestita con piastrelle Mat C di Cir Manifatture Ceramiche: i fondi nel colore Smoke, da 20 x 20 (50 al mq + Iva) e i decori Red Mix da 6 pezzi (11 euro + Iva cad.), da 20 x 20 cm. Per il pavimento sono state utilizzate le piastrelle Mat W Smoke, da 6,5 x 40 cm (60 euro + Iva). Tutte in gres porcellanato smaltato. www.cir.it

In gres porcellanato a tutta massa, le piastrelle Slowood di Polis Ceramica, nel colore Sambuco, misurano 15 x 120 cm e sono rettificate. I decori a parete della collezione Maioliche Ravello, in mix, misurano 15 x 15 cm. Prezzo da rivenditore. www.polis.it

Integrano una protezione antibatterica le piastrelle Chic Wood Quadrus di Panaria Ceramica in gres porcellanato a tutta massa. In 5 colori, misurano 30 x 30 cm e sono disponibili in tinta unita (10,03 euro al mq + Iva) o con decoro bicromatico (21,27 euro al mq + Iva). www.panaria.it

Sono in monoporosa a pasta bianca le piastrelle Brick Glossy di Ragno: i fondi white rivestono le pareti, mentre i fondi e i decori antracite (in mix da 3) il bancone della cucina. Hanno finitura lucida e superficie leggermente strutturata. Misurano 10 x 30 cm. Prezzo da rivenditore. www.ragno.it

In gres fine porcellanato, le piastrelle Pierre de France di Serenissima, si ispirano a una pietra francese dall’aspetto compatto e uniforme. In 4 colori (blanche, grise, naturelle e antra) è qui proposta nel formato rettificato 60 x 120 cm. Al mq costa 64 euro + Iva. www.serenissima.re.it

Le lastre Sensi Calacatta Gold Lux di Abk, in gres porcellanato pressate a secco, “vestono” le pareti e il bancone della cucina. Misurano 120 x 240 cm (168,90 euro al mq + Iva) e 160 x 320 cm (220,90 al mq + Iva). Sono abbinate al pavimento Crossroad Chalk sand (120 x 120 cm, 102,90 al mq + Iva). www.abk.it

Clicca sulle immagini per vederle full screen