Colori di tendenza o classici intramontabili, abbinamenti d'effetto o armonici, materiali tecnologici o quelli della tradizione. 11 bagni d'autore per cercare l'ispirazione giusta, anche per un ambiente piccolo.
Un lavabo, uno specchio. Comincia qui il primo rito della giornata, tra sguardi e gesti che rispondono alla cura di sé. Un risveglio felice quanto più l’atmosfera dell’angolo beauty riflette il nostro stile in un’armonia di forme, materiali e colori.
Stacchi cromatici decisi o colori tono su tono? Dipende dall’insieme della casa. Perché è solo con ambienti che dialogano tra loro che si può pensare di ottenere l’auspicato comfort visivo. Per raggiungere lo scopo, lo stile del bagno dovrà rispecchiare, per forme e colori, quello dell’intera abitazione. Senza escludere del tutto, magari nei dettagli, l’efficacia di un effetto sorpresa.
La tenue tonalità di beige alle pareti – valorizzata dall’effetto soft touch della resina – mette in luce il carattere degli arredi neri. E non manca il tocco green.
Progetto: Arch. Pierluigi Molteni, Bologna. Foto: Lea Anouchinsky
Tinte tenui per un’equilibrata varietà decorativa: oro, grigio/azzurro, beige e bianco – i colori della zona lavabo – si riflettono nelle cromie del mosaico intorno alla vasca.
Progetto: DXP Architetti, Milano. Foto: Claudio Tajoli
Dal suo ingresso nell’interior nel primo ventennio del XX secolo, non ha perso la brillante capacità di catturare l’attenzione. L’effetto shining, oggi, viene talora suggerito da altri materiali, che grazie alle nuove tecniche di lavorazione sanno riprodurre texture e bagliori del metallo; oppure quella sua caratteristica patina dall’aspetto grezzo che evoca atmosfere di memoria industriale.
Atmosfera barocca, con un decoro dirompente che interessa anche la cornice dello specchio. L’uniformità cromatica permette di abbinare il lavabo di design.
Progetto architettonico: Arch. Simone Esposito. Ideazione, progettazione e produzione rivestimento: Façon Façon. Lea Anouchinsky
Uno stile industrial personale che dà nuova vita a pezzi di recupero. Pertinente la scelta della resina, a terra e a parete, per riproporre le due cromie dominanti.
Progetto d’interior: Arch. Rachele Biancalani, Terranuova Bracciolini (Ar). Foto: Studio Daido
Dal punto di vista estetico, marmo e pietre sono molto performanti grazie al loro grande potenziale espressivo, che si manifesta con particolare efficacia quando sono impiegati al naturale oppure trattati con lavorazioni insolite. Ideali in abbinamento con le note naturali più calde del legno, nel progetto d’interior si valorizzano al meglio con finiture neutre.
Progetto: Studio A/C, Milano. Foto: Studio Roy
Il classico sposa il contemporaneo: lastre di marmo lavorate a plissé con incisioni verticali compongono una moderna boiserie, valorizzata dall’effetto luminoso di strip led.
Progetto: Italia+Partners, Torino. Foto: Andrea Martiradonna
Mix creativo. Le pietre formano il piatto doccia filo pavimento; la vasca di recupero in marmo diventa lavabo. Tocco finale, la resina scura spatolata a muro.
Progetto: Studio Eutropia, Firenze. Foto: Studio Roy
Mai tramontato nello spazio beauty, si ripropone con sfumature più attuali. Romantico per definizione, assume infatti indole diversa a seconda della nuance, ovvero in base alla dominanza di rosso. Così, una tonalità di rosa delicata come quella cipria suggerisce comfort ed eleganza, mentre una più intensa – con percentuale più alta di rosso – si impone per personalità e carattere.
Un tenue rosa per le pareti è un maquillage naturale che ingentilisce le forme squadrate. Dà loro carattere, a contrasto, l’accento nero dello specchio.
Progetto: Studio Tenca & Associati, Milano. Foto: Riccardo Gasperoni
In un bagno “scomposto”, oggi di tendenza, il rosa entra in gioco in una tonalità calda e contemporanea. E si misura ad armi pari con il design black&white dell’ambiente.
Progetto: LupettAtelier, Milano. Cristina Galliena Bohman
Due colori opposti: come da copione si completano. Alla neutra luminosità dell’uno corrisponde la forza e l’assenza di luce dell’altro. Per sfruttare le loro doti in sinergia, una delle soluzionni più efficaci è quella di utilizzare il nero come “accento”: tutti i vantaggi di una superficie bianca vengono valorizzati da tocchi scuri. L’insieme riesce ad apparire vivace, equilibrato, mai noioso.
Nel candore del bagno, il nero entra con linee nette a definire la doccia, i rubinetti e gli accessori. A pavimento, s’intreccia al bianco nel tema décor delle piastrelle.
Progetto: Studio Associato Bbaa, Lissone (Mi). Foto: Alberto Segramora
Un decoro facile di sicuro effetto? Piastrelle bianche 10×10 cm evidenziate da fughe nere. Motivo ideale da sviluppare sulle superfici del bagno in muratura.
Progetto: Studiocarta, Milano. Foto: Cristina Galliena Bohman
Tratto da Cose di Casa cartaceo di giugno 2022