Spari vicino alle case, piovono pallini su citofoni e porte | Cronache Maceratesi

2022-10-09 18:01:38 By : Ms. Ruby Pan

Il citofono della famiglia Ciccioli, colpito da uno dei pallini dei cacciatori

Pallino sul terrazzo di una delle case della zona

Pallottole conficcate nel legno delle porte di casa, piogge di pallini sopra i tetti e famiglie costrette a sostituire i vetri delle finestre con pannelli in plexiglas per ridurre i costi di riparazione. Non è il far west di Sergio Leone, ma scene che si ripetono ormai ogni settimana in contrada Fiastra di Petriolo, in via San Marco, nei pressi della riserva naturale dell’Abbadia di Fiastra. «I cacciatori vengono nei campi, anche nelle zone in cui la caccia è vietata – spiega Emanuele Testatonda, imprenditore 32enne e titolare dell’azienda agricola “Allegro con bio” – e sparano spesso a meno di 150 metri dalle abitazioni del quartiere». Testatonda, proprietario di 35 ettari di terreni nella zona, da tre anni ha chiuso alla caccia tutta la sua proprietà. Nonostante ciò, «periodicamente vengono distrutte le decine di cartelli che segnalano il divieto alla caccia – sottolinea l’imprenditore -, costringendomi a spendere tempo e denaro per sostituirli. I cacciatori la domenica vengono comunque a sparare nei miei terreni o in prossimità delle abitazioni, spesso colpendo animali protetti come successo la settimana scorsa con un’esemplare di poiana che ho trovato su uno dei miei campi (leggi l’articolo)». Testatonda e gli abitanti della zona hanno segnalato diverse volte l’emergenza alle autorità, senza ricevere risposte concrete. «Il Corpo forestale – continua il titolare dell’azienda – non dispone purtroppo di molti uomini e quando vengono chiamati mi dicono che non riescono a intervenire con tempestività, soprattutto qui a Petriolo. Che senso ha dire che un animale è protetto se poi una persona può cacciarlo senza avere conseguenze?».

Pallini sul portone di casa

Il cartello di divieto di caccia rimesso dopo la rimozione del precedente

Il problema della caccia senza regole rischia però di essere grave anche per i residenti. «Domenica mattina – racconta Livia Pastocchi, residente nella zona insieme al marito Lorenzo Ciccioli – abbiamo sentito una pioggia di proiettili verso la nostra casa. In effetti abbiamo trovato dei pallini conficcati nel portone di casa e addirittura nelle persiane della mia camera da letto. Se in quel momento c’era qualcuno fuori casa o affacciato alla finestra rischiava di rimanere ferito o peggio. Viviamo spesso con la paura, visto che qui ci abita anche un bimbo di dieci anni». Spari che la donna ha recentemente sentito sibilare a pochi centimetri dalla testa. «Sempre domenica, intorno alle 9, ho sentito distintamente qualche pallino passarmi accanto». «L’anno scorso – racconta Lorenzo Costantini, vicino di casa delle famiglie Ciccioli e Testatonda – ho sentito una vera e propria pioggia di pallini sopra casa mia, dove tra l’altro la strada per arrivarci è privata e i cacciatori ci passano comunque». Il prossimo passo per i cittadini del posto è unirsi in un comitato. «Le azioni singole – conclude Testatonda – non vengono mai ascoltate, bisogna agire insieme e cercare di cambiare le cose. C’è una famiglia accanto alla mia, che vuole restare anonima, e che ha la casa completamente distrutta all’esterno. Tanto che, per risparmiare sulle ristrutturazioni, ha dovuto sostituire le finestre di vetro in finestre di plexiglas. Così spendono di meno ogni volta che vengono rotte».

A sinistra Emanuele Testatonda e Lorenzo Costantini

Anche zona Fontanella .Civitanova sparano vicino la pista ciclabile.Controlli della Forestale e guarda caccia zero.Non esistono tabelle di divieto vicino alla pista ciclabile.

2016 e ancora si gioca a sparare…..

Un appostamento la domenica da parte delle FF.OO…..e poi, oltre al sequestro delle armi e della patente di caccia….una bella condanna penale!

L’ attività più inutile del mondo….la caccia….un branco di esaltati con problemi di autostima…..

Le notizie vanno riportate correttamente…… quelli che vanno nelle ed riserve non sono cacciatori ma bracconieri ossia DELINQUENTI!!!!!!!

abolire la caccia unica soluzione

A corneto stessa cosa! Non se ne può più!

C’è anche da dire che la polizia provinciale vi ha mandato due guardie venatorie volontarie che sabato e domenica sono state sempre li appostate a salvaguardare la vostra sicurezza!!! Non diciamo sempre il brutto…

Alzandosi alle 5.30 di domenica mattina per precedere i cacciatori…

Ma la Forestale dove sta?….fossero sl i cacciatori. …

1 – La forestale grazie a questo governo del c@@@o, è stata debellata ed entro dicembre sarà tutta integrata da carabinieri, polizia e finanza. 2 – gli agenti ancora in servizio sono pochissimi e non possono arrivare ovunque 3- le case in questione non ricadono all’interno del territorio della riserva, quindi la competenza è della polizia provinciale che infatti ha mandato noi guardie volontarie venatorie!

Certo quelle volontarie non si pagano. …voglio vedere poi che potere hanno

Abbiamo il potere di fare un verbale di riferimento che poi passiamo alla polizia provinciale che mette in atto tutte le procedure del caso, incluse le sanzioni previste

Non possiamo prendercela con i referenti sul territorio, le regole fatte male sono colpa di chi ci governa che non sa come funziona la pratica…

Se non ci sono agenti a sufficienza non possiamo prendercela con loro, ma con chi non fa assunzioni o ancora peggio con chi fa i tagli

Cominciamo ad incazzarci nel segreto dell’ urna elettorale per cambiare e non polemizziamo dando sempre la colpa agli altri se le cose non vanno come noi vorremmo

Nessuno a favore di noi cacciatori ci chiamate delinquenti è una parola grossa attenti però quando ci chiamate perché i cinghiali fanno danno o creano incidenti va tutto bene

Basta con questa caccia vicino ai centri abitati e vicino le case in campagna la domenica mattina sembra di tessere in guerra.

scrivere a chiare lettere che i trasgressori rischiano sequestro dell’arma revoca permanente della licenza denuncia penale e multa di 1000 €. Poi bisogna mandar fuori gli agenti e non tenerli in ufficio. Vedrete che i reati di questo tipo vengono stoppati

Succede anche in contrada Asola a Civitanova Marche episodi segnalati anche lo scorso anno

Domenica scorsa hanno fatto la stessa cosa sulle mie persiane, stavo stendendo i panni e mi è arrivata una pioggia di pallini! È ora che se la fanno finita! Non siamo tutelati da nessuno!!!

Anche alla Cimarella: noi lo abbiamo segnalato! Stavano nel campo davanti a casa nostra!!!

Per il Sig. Moroni: sicuramente non tutti lo sono…e il fatto di essere chiamati per fronteggiare i cinghiali, non da l’autorizzazione a impallinare porte, persiane, vetri e rischiare di prendere anche qualche occhio!! Come la prenderebbero i cacciatori se ci mettessimo noi a trivellare le loro case?

il vero cacciatore va molto lontano dai centri abitati, ama la natura e, in mancanza dei naturali predatori, contribuisce ad equilibrare il proliferare dei cinghiali. queste qui, invece, sono bestie e bisogna fermarle prima che impallinino qualcuno.

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